Come la disinformazione danneggia i pazienti

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Posted on 6 gennaio 2017

Ci vediamo costretti, a fronte di un articolo apparso su “la Stampa-Alessandria”, che noi riteniamo, alla luce dei dati documentali a supporto, di una gravità inaudita, a pubblicare un articolo che cerca di fare chiarezza sull’argomento. Restano ignote le motivazioni per cui queste informazioni tanto inesatte siano state pubblicate su un giornale coinvolgendo anche persone al di fuori della realtà locale nel maldestro tentativo di un impossibile accreditamento. L’esperienza e la capacità di ricerca in un campo tanto delicato non possono nascere dal nulla per volontà di qualche politicante o per acquisire fondi aldilà di ogni benché minimo controllo meritocratico. Si crea solo ulteriore confusione per i pazienti e le loro famiglie che già stanno pagando il prezzo per aver vissuto/lavorato nel momento sbagliato nel posto sbagliato. Il mesotelioma è una malattia “sociale” e merita, se possibile, ancor maggiore attenzione e rispetto.

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