Orgogliosi di questo nuovo studio supportato dal GIMe, co-diretto dal Prof. Luciano Mutti ed il dott. Emyr Bakker (Senior Lecturer all’Università del Lancashire), in collaborazione con la Salford University l’Istituto Pascale e l’Università LUM di Bari.
Il gruppo di ricerca ha sviluppato un nuovo approccio analitico (primi al mondo nelle patologie amianto relate) per scoprire il ruolo degli agenti microbici nel mesotelioma.
I risultati indicano che ci sono 107 ceppi microbici che infettano il tessuto tumorale collegati alla sopravvivenza dei pazienti affetti da mesotelioma e confermano, tramite due analisi indipendenti, che gli agenti infettivi individuati sono un fattore predittivo di una migliore sopravvivenza dei pazienti indipendentemente da altri fattori prognostici già noti (come la stadiazione e l’età).
La nostra rete di collaborazioni non si sta solo estendendo ma può ora, come in futuro, contare sul contributo dei tanti ricercatori con cui abbiamo lavorato fianco a fianco in giro per il mondo. E’ la loro amicizia, prima ancora del contributo del loro libero ingegno, a renderci orgogliosi.
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