Published by gliberato_43007z91
Posted on 11 ottobre 2016
Un dato certo è che il problema mesotelioma ha assunto progressivamente dimensioni maggiori a partire dal 1970 e numerose osservazioni suggeriscono che l’’incidenza di tale malattia sarebbe destinata ad aumentare negli anni che seguiranno. La legislazione italiana attualmente limita severamente l’’utilizzo industriale dell’’asbesto ma, poiché il tempo di latenza della malattia può essere superiore ai trent’anni, gli effetti benefici di tali provvedimenti potranno essere osservati solo in futuro. D’’altra parte, è attualmente in corso una rivalutazione delle fonti di esposizione all‘asbesto che le fa ritenere molto più diffuse rispetto a quanto si pensasse in passato.
IL MMe è una malattia grave che al momento della diagnosi è spesso già in fase avanzata. Il tempo medio di sopravvivenza, pur con oscillazioni a seconda delle diverse forme di tumore e dello stadio di malattia, non si discosta molto da un anno. Tuttavia, nei pazienti in cui la diagnosi avviene più precocemente ed il trattamento è aggressivo, le possibilità di sopravvivenza a 2 anni sono pari al 50%, ed a 5 anni al 20%.
Quando si parla di percentuali di sopravvivenza a 2 o a 5 anni, ci si riferisce al numero di pazienti che dopo tale periodo dalla diagnosi sono ancora vivi. Di questi, ovviamente, alcuni sopravvivranno più a lungo. Tali parametri sono presi come riferimenti standard quando si discute la prognosi di malattie quali i tumori maligni. Nel calcolo di queste percentuali non sono tenuti in considerazione i pazienti deceduti per altre malattie.
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