MESOTELIOMA: SERVONO NUOVE IDEE

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Posted on 15 gennaio 2016

Mesothelioma: “NEW IDEAS NEEDED”…. Mesotelioma: servono nuove idee

La rivista scientifica “lung Cancer Management” ha dedicato un numero speciale monografico al mesotelioma.

Al Prof. Mutti, esperto di fama internazionale e membro della task force europea per la revisione e stesura delle linee guida internazionali per il trattamento del mesotelioma, è stato affidato il compito di redigere l’editoriale nonché riunire e coordinare gli esperti che hanno contribuito  alla rivista pubblicando articoli inerenti i tumori amianto-relati: dall’approccio chirurgico alla fisiopatologia ecc.)
Obiettivo del lavoro: analisi dello stato dell’arte sulla ricerca medico-scientifica sul mesotelioma ed individuazione della direzione da prendere per affrontare questo problema di salute mondiale.
Le evidenze scientifiche dimostrano, ad oggi, che la chemioterapia non impatta in maniera significativa sulla malattia e anche nuovi approcci, compresi quelli “biologici”, hanno evidenziato risultati deludenti.
Sono quindi necessarie, più che mai, nuove risorse ed idee per disegnare approcci innovativi e selezionare nuovi farmaci potenzialmente utili per i pazienti affetti da mesotelioma.
Proprio in tale direzione si stanno rivolgendo i numerosi studi e progetti di ricerca coordinati dalla   Salford University, il gruppo Gime e le rete internazionale di collaborazioni.
La resistenza del mesotelioma a trattamenti con farmaci che hanno, invece, una certa efficacia in un determinato range di tumori, ha indirizzato i ricercatori a studiare/analizzare tali meccanismi di resistenza, fattore fondamentale nel cambiare la prospettiva nell’approccio terapeutico di questo male.
Sul sito del GIMe (www.gime.it)  è disponibile l’intero editoriale del Prof. Mutti in inglese con relativa traduzione in italiano.
sarà presto disponibile anche una sezione dedicata all’attività di ricerca con tutte le pubblicazioni del gruppo. Il 2016 si annuncia promettente, come raramente è avvenuto prima, nel campo della ricerca, speriamo davvero di potervi dare buone notizie.

 

 

 

 

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