Published by GIMe
Posted on 11 maggio 2016
IMIG BIRMINGHAM 2016
Il Congresso IMIG 2016, svoltosi a Birmingham dal 1 al 4 maggio, ha visto la partecipazione di numerosi ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Gli argomenti principali di cui si è dibattuto sono stati la genetica e l’immunoterapia nel mesotelioma.
In particolare la sessione di immunoterapia è stata moderata dal Prof. Mutti, membro del Board direttivo IMIG da oltre vent’anni: allo stato attuale le evidenze scientifiche, e le risultanze dei trials clinici, hanno dimostrato che l’immunoterapia non consente un aumento della sopravvivenza dei pazienti… ci sono state delle risposte del tutto casuali, tali da non poter essere considerate significative che, purtroppo, sono state usate in maniera sensazionalistica creando confusione e false aspettative.
Per quanto riguarda la genetica, invece, sono stati individuati alcuni geni che potrebbero essere interessanti per lo sviluppo di nuovi target terapeutici ma è altrettanto vero che non esiste un profilo genetico del mesotelioma, dato confermato anche dal Prof. Peter Campbell del Sanger Institute di Cambridge: non esiste, quindi, un gene chiave del mesotelioma.
C”è, invece, un consenso molto ampio, fra i ricercatori che si dedicano a questo tumore da molti anni, nello sviluppare un nuovo filone che vedrà l’integrazione fra genetica, studi biologici classici e rivalidazione su tessuto, utilizzando anche modelli bioinformatici.
Nel complesso il convegno ha dimostrato una grande vivacità con prospettive importanti nella ricerca indipendente non viziata da interessi economici, cosa cui abbiamo dovuto assistere, in particolare, negli ultimi due anni.
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