ASTRAZENECA AMMETTE IL FALLIMENTO DEL TRIAL TREMELIMUMAB

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Posted on 5 marzo 2016

ASTRAZENECA AMMETTE IL FALLIMENTO DEL TRIAL TREMELIMUMAB

E’ notizia di questi giorni , e sta facendo il giro del mondo….Robert Iannone , Vice Presidente di Astrazeneca, ha reso noti i risultati del trial di immunoterapia nel mesotelioma, proposto in italia a Siena, usando il farmaco Tremelimumab:

“We are disappointed that tremelimumab monotherapy did not demonstrate a survival benefit in this patient population with no approved medicines beyond first-line treatment. ”

“Siamo delusi che Tremelimumab non abbia dimostrato d’ allungare la sopravvivenza in questi pazienti per cui non esistono farmaci riconosciuti dopo il trattamento di prima linea”

al seguente link è disponibile tutto l’articolo:
http://www.targetedonc.com/…/tremelimumab-falls-short-of-os…

Non è certo con soddisfazione che riprendiamo questa notizia, ma, semmai, con rinnovato rammarico…

Abbiamo da poco pubblicato, proprio su queste pagine, un articolo che riassumeva questa vicenda: Il gruppo Gime, dopo aver constatato, durante il trial di fase 2, l’inefficacia e la tossicità di questo farmaco, si era ritirato dalla sperimentazione… Il gruppo di Siena, nonostante nessuna esperienza nel mesotelioma, ha proseguito in questa che non ci resta che definire una triste avventura….. del tutto prevista e annunciata.

Le slides che pubblichiamo erano state presentate dal Prof. Mutti al convegno IMIG del 2014 e già delineavano tutto ciò che viene ammesso in questi giorni.

E adesso è lecito chiedersi : quanto tempo è stato perso? e noi sappiamo bene che i malati, di tempo da perdere non ne hanno proprio… quanti soldi sono stati spesi? non si contano più…… senza produrre nessun beneficio per i pazienti.
Quanto, infine, i pazienti hanno dato a medici in libera professione sperando di essere inseriti in una sperimentazione della cui inefficacia gli esperti della malattia avevano gia messo in guardia ?
Il fatto è che non si diventa esperti di mesotelioma per autoproclamazione o pubblicità…tantomeno per nomina politica o sindacale.

E i trials clinici dovrebbero basarsi ed essere attivati su solide evidenze scientifiche, frutto di ricerca pre-clinica e traslazionale di qualità. Troppo spesso, invece, controllando nelle documentazioni, i trials risultano essere “commerciali”, sponsorizzati, cioè, dalle case farmaceutiche.

Questo è vero ovunque ma, forse, è più vero nel nostro paese, dove la meritocrazia viene troppo spesso trascurata, costringendo troppi a trasferirsi all’estero per poter proseguire il proprio lavoro.

Proprio per rispondere a questa esigenza di trasparenza e serietà, si sta organizzando una nuova task force internazionale per la ricerca sul mesotelioma di cui, a breve, pubblicheremo lo statuto.
Questa organizzazione riunirà i più grandi esperti di mesotelioma al mondo, scelti in base alla produzione scientifica specifica, che dovranno , inoltre, dichiarare i propri conflitti di interesse che, se rilevanti, determineranno l’esclusione dall’organizzazione stessa. Lo scopo principale di questa iniziativa sarà proprio promuovere la ricerca indipendente ed i trials clinici sui pazienti.
Perché la ricerca, quella vera, c’è …e va avanti… seppure fra mille difficoltà… il nostro gruppo (in collaborazione con altri nel mondo) si sta concentrando sull’individuazione di nuovi target terapeutici relati allo studio dei meccanismi di resistenza che fanno del mesotelioma un tumore così difficile da trattare.
Vi terremo aggiornati , tramite queste pagine, delle pubblicazioni scientifiche del nostro gruppo nonché dei progetti di cui facciamo parte.
Rimaniamo, come sempre, a disposizione, a titolo gratuito, di tutti coloro che vorranno rivolgersi a noi.

 

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